Faggio Vaporato
Famiglia: FAGACEAE
Nome Comune: Faggio
Paese di Origine: Europa Occidentale fino alla Polonia e al Mar Nero. Presente in tutte le regioni italiane ad esclusione della Sardegna.
Morfologia: Pianta decidua, può raggiungere i 40 m di altezza, con fusto di colore grigio cenere, liscio, chioma folta e globosa. Ha un lento accrescimento ed è molto longeva, potendo superare i 200 anni di età. Le foglie sono semplici, alterne, di un colore verde-lucido, ovate, con margine ondulato. Specie monoica, sviluppa amenti penduli. l femminili sono disposti in infiorescenze biflore, verdastre, erette. l frutti sono acheni coriacei chiamati faggiole.
Habitat ed Ecolofia: Il Faggio è il costituente principale delle foreste montane, soprattutto nell’Appennino, ove giunge al limite altitudinale della vegetazione forestale. t specie sciafila, presente sia su substrati acidi che calcarei.
Non sopporta inverni troppo rigidi ed estati troppo calde (clima continentale) ma predilige condizioni di elevata umidità atmosferica e frequenti nebbie (clima atlantico); è diffuso, infatti, sulle catene alpine esterne mentre è assente da quelle interne.
In Italia forma estesi boschi puri.
Legno Descrizione: È di colore bruno-roseo chiaro ed appare indifferenziato. l raggi midollari sono ben evidenti, in particolare nelle sezioni radiali ove si presentano come svecchiature lucide.
La tessitura è fine e la fibratura diritta, con peso volumico variabile tra 0,52 e 0,93, media di 0,73. Compatto e di facile lavorazione, viene rapidamente alterato da funghi se lasciato in ambiente umido. È impiegato per svariati oggetti di uso domestico, remi, falegnameria varia (purché da impiego interno), compensati, tranciati.

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